Alla ricerca di tasselli utili a rinforzare ogni reparto e innalzare la qualità in vista del prossimo campionato, la società granata avrà anche gli occhi ben aperti alla ricerca di occasioni da non lasciarsi sfuggire. E come non registrare sotto quella voce Pedro Mendes: il difensore centrale, di piede destro, venticinque anni non ancora compiuti, è di proprietà del Parma ma la situazione in casa emiliana non è certamente delle più semplici.
A breve il giocatore portoghese potrebbe essere libero di accasarsi altrove: in caso di fallimento della società gialloblù, il cartellino tornerebbe nelle mani di Mendes e a quel punto il Torino – che non è l’unica società ad osservare da vicino le vicende legate al difensore – potrebbe provare a portare in granata il giocatore a parametro zero. La squadra di Ventura non è l’unica nella corsa al portoghese: la concorrenza è folta e la particolare situazione rende il giocatore ancora più appetibile. Oltretutto, vista la corte serrata che tanti club – italiani ma non solo – fanno a Maksimovic (e nella serata di ieri si riferiva del colloquio intercorso tra l’agente, Berti, e Gianluca Petrachi), è evidente che il Torino chiamato ad intervenire soprattutto a centrocampo e in attacco non potrà tralasciare il pacchetto arretrato, E così, puntando alla conferma di Glik e potendo contare su una sicurezza come Moretti, la società granata dovrà valutare le situazioni di Silva (anche ieri schierato sulla fascia) e Jansson (destinato a rimanere ancora in granata) e intervenire con qualche innesto. Se questo porterà nella direzione di Mendes lo diranno le evoluzioni di mercato: il Toro resta alla finestra sapendo di poter trattare direttamente con il giocatore qualora – come sembra – Mendes si trovasse libero da ogni vincolo.